Scegliere un salotto non è mai un’operazione semplice, ci sono molte variabili da tenere in considerazione affinché la zona giorno possa essere uno spazio accogliente e bello. Tuttavia, ci sono tre parole chiave per la scelta del salotto perfetto: estetica, dimensioni e comfort.
In questo articolo approfondiremo una di queste caratteristiche, la dimensione, concentrandoci sulle proporzioni dei mobili, sulla gestione dei loro ingombri e dello spazio circostante.
I divani e il loro stile
Una piccola parentesi va aperta per la scelta dello stile del proprio salotto, che deve andare di pari passo con lo spazio che si ha a disposizione.
Un soggiorno di dimensioni contenute può essere un esempio concreto per comprendere questa problematica. Se in questa situazione inserissimo un salotto tendente al classico, definito quindi da proporzioni abbondanti e forme troppo opulente, lo sforzo di arredare con gusto verrebbe sicuramente vanificato. Allo stesso modo, se lo stile scelto fosse troppo minimale, l’ambiente risulterebbe impoverito. È quindi necessario trovare la giusta concordanza fra le proporzioni dello spazio e la forma del salotto.
Il salotto: ingombri e proporzioni
La selezione delle misure corrette del salotto è una delle preoccupazioni principali di chi deve arredare questa stanza. Per scegliere le giuste dimensioni è necessario identificare l’uso che si vorrà fare del salotto, la frequenza di utilizzo di questo ambiente e il numero di persone che vivono nell’abitazione (a cui andranno aggiunte 2-3 sedute per eventuali ospiti).
Oggigiorno, per le misure moderate che hanno le abitazioni, le sedute dedicate agli ospiti sono state ripensate. Infatti, si opta per l’aggiunta di spazi di seduta poco ingombranti, come poltroncine extra, braccioli sfruttabili e penisole estensibili.
La forma del divano: tante possibili varianti per ogni esigenza
Un discorso più approfondito va fatto per le composizioni dei divani. Tra i modelli più popolari degli ultimi anni possiamo elencare: angolari, rettangolari dritti, a L con penisola o quelli che vengono utilizzati in gruppo (molto spesso in coppia, uno di fronte all’altro).
I divani più in voga oggi sono quelli a L, in quanto prendono poco spazio, ma consentono di fare sedere molte persone.
Un altro modello molto richiesto è il divano con penisola, che varia in forme e dimensioni. I più utilizzati sono quelli rettangolari, ma è anche possibile trovare forme stondate e triangolari. Naturalmente, ognuna di queste soluzioni è studiata per risolvere situazioni differenti.
Le misure del divano con penisola variano enormemente, dalle più corte alle più lunghe. La penisola classica rettangolare è larga 80/90 cm e profonda 160 cm.
Una variante molto di moda in questo periodo, che necessita però di un grande spazio, è la meridiana. La peculiarità di questa variante risiede nella zona in angolo che, anziché terminare a lato con un bracciolo, come la classica penisola, finisce con un vero e proprio schienale che rende l’imbottito una via di mezzo fra un divano angolare e un divano con penisola.
In disuso è invece lacomposizione più antica e tradizionale che prevede l’inserimento di un divano e due poltrone, spesso incompatibili con le stanze piccole degli appartamenti odierni.
Ecco alcuni esempi pratici di come selezionare il salotto giusto in base alle caratteristiche della stanza.
In una situazione che prevede una parete angolare si può optare sia per la coppia di divani che per un divano angolare. Nel primo caso, si può inserire un tavolino d’appoggio, una lampada o una pianta per sfruttare lo spazio rimanente.
Sulle pareti dritte viene solitamente selezionato un divano di misura leggermente inferiore alla parete stessa, optando per un divano due, tre posti. In commercio si possono trovare diverse misure: da 160 a 200 cm per il divano a due posti e dai 2 metri ai 2 metri e 40 cm per i divani tre posti.
In ultimo, se il salotto ha uno spazio dedicato al camino o alla televisione si può inserire un divano con penisola, aggiungere un piccolo pouf, un divano da cui estrarre un poggiapiedi o una penisola estensibile.
Come inserire il proprio salotto in stanza
Una regola fondamentale da seguire è che il salotto non deve mai ingombrare le vie di passaggio frequente, come quelle che portano al terrazzo, ad altri ambienti della casa o che arrivano di fronte a una porta. In questi casi, è sempre meglio lasciare uno spazio intorno alle aperture che va dai 90 cm a 1 metro e le vie di passaggio non devono mai passare fra gli imbottiti (fra due divani, fra divano e poltrona, fra divano e pouf ecc.).
Un altro suggerimento importante è mantenere una distanza di 60 cm tra il salotto e la mobilia circostante, soprattutto in un salotto di piccole dimensioni. Inoltre, se in questo ambiente viene inserito un tavolino da fumo o un piano d’appoggio, bisogna avere 40/50 cm liberi a disposizione in modo da lasciare lo spazio sufficiente affinché il tavolino possa essere raggiunto comodamente, pur mantenendo la giusta distanza per non creare intralci.
Una circostanza particolare si incontra quando è necessario collocare l’arredo in posizione centrale. In questo caso, le misure da rispettare sono variabili e complesse per numerosi fattori: vie di passaggio, mobili, posizione di tv o caminetto, spazi indispensabili per aperture di porte o finestre. Lo spazio necessario per non creare ingombro nel salotto si moltiplica, in linea di massima occorre uno spazio vuoto attorno ad esso che sia di almeno un metro.
Da come abbiamo potuto constatare in questo articolo, le dimensioni di un salotto sono personalizzabili praticamente al centimetro, l’importante è avere ben chiaro lo spazio che si ha a disposizione per ottenere un risultato ottimale per la propria casa.
La scelta del salotto corretto per i propri spazi, le proprie esigenze e i propri gusti non è mai semplice. La soluzione migliore è affidarsi a professionisti, in modo da essere indirizzati verso la decisione più consona. Nei negozi La Casa Moderna puoi trovare competenza, assortimento di modelli e grande professionalità.